Ne bis in idem. O quasi.

Care Ragazze , bentrovate!
Eccomi a discutere di un tema di "scottante" attualità, che smuove non poco le nostre coscienze...
Di "scottante" vi è la temperatura che, fino a oggi, giornata di fine settembre, ci costringe a scelte d'abbigliamento che ci riportano indietro di almeno un mese; di "attuale" vi è, invece, una circostanza che voglio avere il coraggio di affrontare, per rompere il muro di omertoso imbarazzo che accomuna noi donne.
Partiamo, come sempre, dal titolo.
Chi ha giurisprudenziale memoria, sarà certamente stato percorso da un brivido diritto (lo so, sono simpaticissima quando uso doppi sensi..!) lungo la schiena nel leggere quelle quattro parole, che costituiscono un principio fondamentale per chi studia e applica la legge.
"Ne bis in idem" significa, letteralmente, "non due volte la stessa cosa" e, più precisamente, vieta di giudicare più di una volta la stessa azione.

Tutto è iniziato questo pomeriggio, quando stavo decidendo cosa indossare, abbinamento che avevo intenzione di tramandarVi.
Visto il caldo, mi sono d'istinto rifugiata in questo camicione, ma... "L'ho messo meno di una settimana fa!"...
E che sarà mai??!??!
Mie care amiche, qualora dovessi lasciarmi trascinare (eccessivamente) dal rendez vouz delle stoffe, Vi prego di schiaffeggiarmi...
Uhm... Va bene anche solo verbalmente..!
Non solo: trovo che sia una via quasi inesplorata, specie nei blog che suggeriscono (o, più semplicemente, mostrano) proprie idee e personalità (almeno riguardo la moda in genere), quella di offrire versioni nuove e varie di capi già esibiti.
E' quasi un tabù indossare più di due volte un capo...
Beh, io ho sempre professato il mio amore per gli abiti usati: a maggior ragione, quindi, mi compiaccio di ri-usare i miei!
Il ne bis in idem è, quindi, bandito, almeno su questo spazio, perchè ogni capo può essere reinterpretato in molteplici maniere, dando vita, ogni volta, a espressioni della vostra coscienza fashion diverse dalle vetrine precedenti...
Paladina coraggiosa (ma quanto mi prendo sul serio!?!?) di innovativi principi modaioli, portando sul petto un'immaginaria croce da difensore della fede tessile (...che poi, le croci vanno anche di moda..!), ho deciso di sottoporVi un abbinamento che vede alcuni dei protagonisti dei precedenti look propostiVi, rinfrescati da due elementi che mi piacciono particolarmente.
Qui non si parla di legge e non siamo in tribunale, ma, se così fosse, mi rimetto alla clemenza della Corte che, fino a ora, è sempre stata benevola.

 

 Lo stile che era oggi nelle mie corde voleva essere casual, ma con un tocco di particolarità.

Spero di averla ottenuta mixando articoli, come sempre, diversi tra loro, che ruotano tutti attorno a...

 

 ...questo camicione h&m che risulta perfetto per non appesantirmi troppo durante l'afa del giorno, ma che conforta anche nel caso di umidità serale, essendo 50% cotone e 50% lino.
Ve lo avevo mostrato già nel post "Autumn in Catania": stagione che stenta ancora a bussare alle nostre porte...

Ritengo che l'accostamento bianco-marrone sia classico ma elegante allo stesso tempo: basta affidarsi agli accessori che facciano la differenza...

E la marcia in più io l'ho trovata in questa clutch (trasformabile in normale tracolla) Pull&Bear, che ha un inserto in tela ravvivato da colori caldi, che mi ricordano molto le fantasie di una delle case di moda che amo maggiormente, per fantasia e classe: Etro.

Per non apparire eccessivamente indietro con il trascorrere dei mesi, ho voluto "autunnuzzarmi" con questi shorts Stradivarius scamosciati, che ho acquistato con gli scorsi sconti invernali e che sono indossabili senza grossi traumi in questa fase intermedia..!

Ecco nuovamente i sandali Promod ('09) che ho calzato nel post "Fashion victim", perfettamente accostabili alla gradazione della borsa, solo più lucidi.
Comodissimi e buona conclusione per scelte da indossare sia di giorno che di sera.

 Ecco, infine, gli stessi bracciali Pull&Bear ('08) che mi avete visto al polso nel post "I feel like Mum.": sono tra i miei preferiti e sfoggiarli nuovamente non poteva che farmi piacere!

E' tutto e credo che possa essere uno spunto ironico per giocare ancora una volta con la moda, senza prendersi troppo sul serio... Anche perchè, sennò, si diventerebbe davvero noiose..!
Grazie nuovamente per le persone che hanno da poco iniziato a seguire questo blog: è un enorme piacere condividere le mie peripezie e i miei monologhi (che, poi, tanto monologhi non sono, visto che non aspetto altro, ogni volta, che di ricevere i Vostri consigli!).
A presto, buona serata!
P.