In & out...fit! vol.2

 Carissime ragazze, rieccomi!
Passato il momento fatidico della vigilia, della giornata più autenticamente natalizia e degli scampoli che seguono nella giornata di Santo Stefano, torno testimoniando la mia sopravvivenza alle corse dell'ultimo minuto per i regali, la riemersione dai fondali delle folle di consumatori agguerriti, vischiose più delle sabbie mobili, e dall'abbondanza delle abbuffate...
Credo di essere riuscita a superare il giro di boa senza traumi irrisolvibili. Lo spero, almeno.
Ma, ineludibile, mi gironzolava stamattina in mente una riflessione, probabilmente motivata da una sensazione di lentezza diffusa...
Nel tentare di darmi una mossa e programmare una giornata di relax attivo, non riuscivo a spiegarmi il perchè di tale staticità...
E, quindi, Vi chiedo: come vivete Voi il periodo delle feste?
Io, fondamentalmente... Mi annoio!
Possibile che non sia mai contenta?
Attendo questo stop alla routine accademica e, in generale, a quella della mia quotidianità, con un fervore ragionato, visto che mi ripropongo di sfruttare quelle settimane per distrarmi con uscite e/o passeggiate fondate sul bisogno fine a se stesso di prendere una boccata d'aria, incontri con le amiche sulle quali non ho l'opportunità di riversare regolarmente tutte le mie paturnie, shopping disperatamente autoreferenziale, cultura collaterale e quant'altro possa tenermi lontano quel che basta dalle mie smanie programmatiche.
Ma oggi proprio non mi andava di sfruttare ogni minuto utile della giornata...
Oggi, al pensiero di uscire, mi veniva solo maggiormente voglia di rigirarmi sotto il piumone e, poichè i post riguardanti i look che indosso nascono da momenti vissuti realmente nelle mie giornate, va da sè che non volessi "inventarmi" qualcosa da mostrare, preferendo , piuttosto, tornare ad aggiornare la rubrica che individua alcuni dei must del periodo e che - posso dirlo - Vi aveva divertito nella sua prima edizione.
Premetto che, stavolta, a prescindere dalla sempreverde critica della passiva accettazione delle mode da parte di chi le sposa senza personalità, contemplerò dei "must" di stagione che apprezzo io stessa...
Si sa, a Natale si è tutti più buoni... Forse..!
Iniziamo!
La fantasia aztec, che riprende motivi che ricordano quelli delle civiltà del centro America, è in voga questo inverno e imperversa su scialli, sciarpe, maglioni e quant'altro.
I colori non sono dovutamente caldi, ma i disegni geometrici sono, comunque, inconfondibili!
Vista la scelta di massa, bisognerà studiare qualcosa di diverso e, in ogni caso, di personale, per non risultare scontati...
La camicia in jeans è un passe par tout della stagione e la vediamo indossata in soluzioni alternative a quelle più classiche: mette, insomma, davvero tutti d'accordo!
Chiara, scura, lunga come un mini-abito, dal taglio maschile oppure iperfemminile, si tratta di un capo pienamente rivalutato e che, senza dubbio, attrae su di sè l'attenzione.
Trovo che possa esprimere un animo romantico o grunge a seconda dello stato d'animo: assolutamente promossa!
Eh, beh... Qua sono ancor più di parte, visto il mio ultimo outfit..!
Cappe e poncho sono capi spalla che, da sempre, mi piaccino molto, anche se non di facile accostamento.
Essendo schiavi della geometria sulla quale si costruiscono, non possono essere scelti senza prescindere da cosa si indossi sotto: pena, il fallimento più totale del look.
Non che un abbinamento errato sia la fine del mondo, per carità: ma è bene scegliere con un minimo di attenzione cosa indossare e non lasciarsi prendere dalla voglia di sfoggiare a tutti i costi l'acquisto più recente, perchè i risultati potrebbero non valorizzare nè quest'ultimo, nè, tantomeno, noi..!
Anche in questo caso, i colori e il taglio possono variare completamente l'articolo in questione e permetterci di interpretare gli stili più diversi.
Continuando, troviamo i filati che disegnano motivi nordici...
Suvvia, non ditemi che non avete mai indossato i celeberrimi maglioni con i fiocchi di neve...
Io ne andavo matta: non so perchè, ma mi davano una sensazione di... calore!
Inutile dire quanto sia felice di questa tendenza, visto che mi permetterà di reperire questo tipo di fantasia con maggior facilità, rispetto a quando dovetti aspettare un viaggio in Norvegia, pur di ricevere un maxipull di questo tipo..!
La novità, deliziosa, è che, stavolta, a vestirsi di divertenti renne e stelline, saranno anche le gambe, visto che i leggings non si sono lasciati sfuggire la possibilità di rinnovarsi mediante questo espediente fashion.
Ecco, quindi, per le più audaci, un modo per stravolgere completamente la sobrietà di un dolcevita nero.
Continuando su questa linea, non posso non ricordare quanto imperversino su maglie, maglioni e pull le raffigurazioni di animaleti vari.
Notai già un paio di anni fa questa tendenza: senza andare troppo a fondo, ci basterà ricordare le scarpe proposte da Miu Miu nel 2010, ricoperte da rondini e gattini, che crearono non pochi problemi di abbinamento proprio per questi motivi così naif.
Con questi stessi tratti infantili, seppur più grafici, graziosi micetti, gufi e cervi reclamano spazio nel nostro armadio e io non mi sento proprio di negarglielo..!
 

Se vogliamo parlare di tendenze più eleganti ma che, personalmente, preferisco interpretare con un atteggiamento rivolto a sdrammatizzarle, non possiamo non citare le giacche, capo tipicamente maschile, divenuto pezzo cult da qualche anno a questa parte anche per noi ragazze... Solo che, stavolta, questo articolo si ricopre di pajettes, giusto per non passare inosservato!
Questo tipo di applicazione, oltremodo snobbato fino a pochissimo tempo fa, ha ottenuto il plauso (pressochè unanime, stranamente..!) da parte delle fashion-addicted che, spesso con scelte estreme, le indossano a qualunque ora del giorno, su qualunque tipo di indumento e, chiaramente, in ogni tonalità.
Trattandosi di un vero e proprio parafulmine tessile, attira facilmente gli sguardi e, quindi, andrà dosato dovutamente negli abbinamenti e nelle occasioni, consentedo, tuttavia, di ottenere risultati davvero gradevoli, qualora saputo accostare e - lo si tenga bene a mente - portare...

Superato un comprensibile lo shock causato da must spesso impegnativi, possiamo avviarci verso la conclusione di questo excursus, parlando di due tendenze più sobrie..!
La prima è la gonna lunga, la maxi gonna, la gonnellona...
Chiamiamola come preferiamo, purchè sia ampia, morbida e...colorata!
Le pieghe avvolgono la figura femminile con grazie ed eleganza, anche negli outfit più casual e non trovo azzarato nessuna tonalità, nemmeno la più accesa, tutt'altro!
Il look più semplice, come quello di una t-shirt su una gonna, ricoperta da una giacca di pelle e poggiata su delle semplici ballerine, può farci pasare dalla mattina alla sera per ogni tipo di appuntamento.
Quindi... via libera alla misura maxi!

Chiudo il post odierno con l'articolo che preferisco e verso il quale nutro una passione che ormai Voi tutte conoscete: le stringate!
Ho detto e mostrato di tutto e di più e, a tal proposito, Vi rimando ad un post riguardante proprio questo tipo di calzatura, durante il quale, quasi esultante, celebravo l'avvento verso la gloria (ahimè, certamente passeggera, come per tutti ciò che "fa moda") di queste adorabili scarpette.
Un po' dandy, un po' bimba, proprio come me, questo modello è camaleontico, serio, intellettuale, divertente e divertito...
Non mette tutte d'accordo, ma, in fondo, è meglio così, anche perchè, come in tutte le crociate modaiole che intraprendo (sempre ironcamente, questo è certo), la diffidenza altrui mi spinge a motivarmi e motivare ancor di più e meglio le mie scelte (e, senza dubbio, anche a metterle in discussione), creando, ogni volta, soluzioni che mi rispecchino, nella speranza di coinvolgerVi nelle mie avventure e nelle mie chiacchere!
E' tardi, corro sotto il piumone, sperando che la giornata di domani non dia confidenza all'accidia e mi faccia ripartire con un mood, se non natalizio, quanto meno festoso!
Vi abbraccio,
P.

ps: le immagini del presente post sono tratte dal sito "Lookbook.nu".

Commenti

  1. oh oh! non ho adottato nessuno di questi must quest'inverno... mi sento troppo OUT! :(

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  2. Spiacente ma questa volta devo dissentire. I capi proposti questo inverno come must hanno un inquietantissimo retrogusto '80/'90, anni che reputo l'apoteosi del kitch modaiolo, salvati in calcio d'angolo solo dalla rivoluzione delle giacche Armani.

    L'impressione è quella di qualcosa drammaticamente fuorimoda ripescato dall'armadio quando nessuno ne aveva più memoria e riproposto come nuovissima tendenza.

    Pazienza, aspetterò la primavera! ;)

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  3. @ Mimi: Cara amica, non è la fine del mondo! Nemmeno io ho tutte le carte in regola (!) per essere in, anzi, spero proprio il contrario, anche perchè, come avrai letto sull'altro post, non approvo tutti i must... E, in ogni caso, mi auguro sempre di non risultare omologata... Questa serie di "articoletti" vogliono solo rivedere ironicamente e con leggerezza le tendenze del momento... Che saranno presto dimenticate: resta il vero gusto, quello personale! Un forte abbraccio!
    Buon anno, Mimi!

    @ Sophie: Sono contenta di trovarti sempre puntuale e schietta (vabbè, te l'ho già detto varie volte!) e quando ho iniziato a leggere il tuo commento, proprio perchè mi interessano molto le opinioni altrui, in particolare quelle di chi mi "conosce" e si ferma a chiaccherare su questo blog, ho avuto un sussulto:"Oh cacchio, ho scritto qualche cavolata!?"... Ahahah!!! In realtà, condivido il tuo parere, solo che vedo in certi eccessi o certe malriuscite imitazioni, la potenzialità di essere parte di scelte diverse: sta a chi le indossa tentare di non unformarsi, senza personalità, altra grande relatà kitch della moda... Io, a differenza di moltissimi, non condanno del tutto gli anni '80 e '90: sarà per motivi nostalgici, sarà perchè vedo ogni cosa come strumento espressivo (purchè adeguatamente sfruttata), o forse perchè la moda, fondamentalmente, mi diverte da matti e mi piace osservarla sempre e comunque..! Credo che debba essere il gusto di ognuno di noi a guidarci nelle scelte e nelle "sfide" che intraprendiamo, anche se ammetto di rifiutarmi di lottare per rivalutare per certi "must" acclamatissimi che io stessa non riesco nemmeno a guardare..!
    Condivido quanto affermi riguardo quel "qualcosa drammaticamente fuorimoda ripescato dall'armadio...", ne sottolineo l'aspetto spesso tristemente vetusto e credo che questa sensazione venga acuita dall'operazione di massa che viene sistematicamente attuata. Allo stesso modo, trovo che certi articoli attualissimi, privati della loro marca, non verrebbero nemmeno presi in considerazione (se non derisi).
    A prescindere dai gusti di ognuno di noi, si tratta dei mpreverdi discorsi sulla differenza tra "moda" e "mode".
    Ciò detto, mi auguro che la primavera ti consoli e che spazzi via questo fastidioso retrogusto!
    Se non dovessimo incontrarci nuovamente qui, buon anno! =)

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  4. ciao
    non so se riesco a lasciarti un commento,ho problemi al pc!!!
    Comunque ci provo!!! ti volevo fare i miei complimenti,.... bellissimo il tuo blog!!!^^
    Approfitto per farti una domanda!!!...Dove potrei trovare i leggins in stile nordico che vedo nella foto?...Sono stupendi!!!^^
    ti auguro buon w.e.
    salutissimi
    Denny*

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