Tanto il lunedì torna sempre.

Circa un anno fa, presso uno dei locali più "cul" di Catania, mi sono, per caso, ritrovata a sentire - ok, ascoltare - una conversazione tra due giovani, uno dei quali particolarmente saggio, sulla forza d'animo di cui si nutriva per affrontare la settimana, nell'attesa del weekend.
Diceva costui:"Ou, sono troppo contento, sta arrivando il weekend! 
Perchè, vedi, amico mio (n.d.r.: ho tradotto l'originale "'mbare" per rendere più accessibile a un pubblico internazionale le successive affermazioni, già di per sè cariche di complessità esistenziale): è il lunedì il problema. Perchè il martedì, si sa, c'è il cinema a €3; il mercoledì è, da sempre, serata universitaria, il giovedì ci ritroviamo tutti al Bonù (n.d.r.: e qui mi trovo preparata, perchè lo conosco e ci vado anche io. In quanto "cul".); il venerdì... e vabbè, il venerdì è già finesettimana... Il sabato chiaramente (n.d.r.: più chiaro di così? Dopo una settimana tanto stressante, si merita un po' di rassicurante routine...) si esce e la domenica non puoi non trovare qualcosa da fare, così, in relax, magari un aperitivo, perchè poi il giorno dopo inizia la settimana (n.d.r.: lavorativa??? Really???)...
Perciò, vedì? E' il lunedì l'unico giorno di merda..."
Io spero che, durante quest'ultimo anno, questa giovane anima in pena abbia trovato un motivo per andare avanti e superare, di volta in volta, tutti i lunedì che hanno ostacolato il suo cammino verso la movida.
Per quanto riguarda me e - credo e spero - tutte voi, non resta che riderci su, pensando che c'è sempre qualcuno che sta peggio.
Di una cosa sola sono certa, se proprio dobbiamo affrontare l'argomento: consiglierei di evitare di parlare puntualmente di quanto odiamo il lunedì, perchè tanto mica si fa un esame di coscienza.
Ignoriamolo, 'sto stronzo.


Ieri, per seguire le orme del succitato itboy, mi sono goduta un bell'aperitivo al Mammut, ovviamente a Catania: trovo sempre un motivo per tornarci, divertirmi e farmi quattro risate, nonostante l'assalto al buffet rasenti la voracità che si scatena alla mensa dei poveri. 
Ma sò giovani, glielo perdoniamo...

Maglione (in cotone. Disagiatamente in cotone. L'ultimo giro, per quest'anno.): Zara
Gonna avente il potere di far sentire figa chiunque: Zara
Giacca in plasticosissima ecopelle: Pull&Bear
Stivali: marca che sconosco, ma che per-€8-vuoi-che-li-lasciavo-lì??? Peraltro, comodissimi.
Borsa tra le più sfruttate di sempre, della serie "appiglio dell'ultimo momento: Zara
Collana, che mi si è £&%$$||!!<<"** rotta prima di uscire e che ho appuntato con una spilla da balia (perchè, per la mia universale visione della sartorialità, una spilla da balia sistema qualunque intoppo.)

Vi abbraccio,
Fil

Commenti

  1. oh ma finalmente sei tornata...menomale!!! sei una delle poche stilose che ammiro tanto e quando nn ci sei c'è il vuoto e io precipito giù aaaaaaaaaaaaaah ora invece mi torna il sorriso...e il tuo nuovo modo di scrivere mi piace un sacco ;) ovviamente i tuoi look sn sempre meravigliosi. un bacione cara :))

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    1. Ma grazie!!! Eheheh, le tue parole affettuosissime mi hanno fatto molto piacere e mi hanno dato l'ennesima conferma che in questo angolino sono riuscita sempre a incontrare persone affabili e genitli... Ti ringrazio di cuore! E' vero, scrivo in maniera diversa: preferisco scrivere due righe ogni giorno (questo sarebbe l'intento), con i primi pensieri che mi passano per la testa, non ancorandomi necessariamente al look che propongo e riflettendo (parola grossa!) su quello che capita un po' a tutte noi! A presto, un bacione anche a te :*

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  2. Il giubbino è assolutamente figo!
    xoxo
    Camelia and Glitters

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  3. Lovely sweater and jacket :) M&MFASHIONBITES mmfashionbites.blogspot.gr

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