Un posto che riconosco... (Back home)

Buonasera, mie care Amiche!
Esordisco immediatamente avvetendoVi che se siete in attesa di vedere le mie prime prede scontate, tra queste righe, non troverete nulla che sia in stoffa, se non qualche tenda tarlata e molto, molto impolverata...
Vedete, chi tra Voi mi conosce o, comunque, ha afferrato anche solo una piccola parte di come sono davvero, sa che Vi vedo come molto di più che delle semplici lettrici appassionate di moda e che non considero questo spazio uno sterile "fashion-blog"...

In realtà, tratto questo "diario" come un veicolo per esprimere me stessa, per lo meno in alcune mie sfaccettature, nonchè le mie esperienze, corredate dalle emozioni che le accompagnano.
Non lo farei se non foste per me delle reali confidenti, sensibili alle mie richieste di conversazione e pronte a condividere con me i Vostri pensieri sugli argomenti che, giornalmente, cerco di solleticare, importanti o leggeri che siano...
Ecco, oggi è una di quelle giornate in cui, nonostante siano passati cinque giorni dall'ultimo articoletto, non rimpiango di non stuzzicarVi con il lato modaiolo della mia vita.
No, oggi no.
Oggi è una giornata molto più piena di emozioni, chilometri, brividi, polvere, ricordi e sorrisi.
Oggi non voglio stare io davanti all'obiettivo, smaniando, piuttosto, di riempire i miei occhi e, se vorrete, i Vostri, di quanto mi è passato davanti.
Oggi mi sono sentita felice come non lo ero da molto, molto tempo.
Da più di vent'anni...
Non mi soffermerò sui racconti che, tumultuosi, già mi sovvengono, perchè nulla renderebbe quanto essi siano preziosi per me e, quindi, preferisco non sciuparli con parole che non saprebbero descriverli.
Mi basterà - me lo farò bastare - dirVi che oggi sono tornata in quella casa che racchiude gli unici ricordi felici della mia infanzia nelle sue stanze enormi, che stamattina mi sembravano la metà di quanto non apparissero ai miei occhi di bambina, che, silenziosa e solitaria come sono sempre stata, inventava mille giochi abbagliati dalla luce che filtrava dai tanti finestroni e che, la sera, si accucciava sotto un'alcova che sembrava tenerla stretta e lontana dai brutti sogni.
Certo, questo palazzo così schiaffeggiato dai terremoti e dalle intemperie dovrà pur farne di strada per tornare ad essere la roccaforte settecentesca che era un tempo e ridiventare scenografia delle mie giornate di ozio e libertà...
Ma - credetemi - a ogni gradino che calpestavo, quella data sembrava sempre più vicina.
E il cuore mi batteva forte, lasciando trasparire lo stesso sorriso che avevo tanti anni fa...

Vi lascio a qualche foto che non ha alcuna pretesa tecnica e - lasciatemelo dire - non mi importava nemmeno che ne abbia alcuna..!
Se vorrete, potrete sbirciare tra qualche istantanea di un tempo che fu e che non cerca di fare altro che servirmi da promemoria per un appuntamento che, spero, arrivi il prima possibile...
A presto e grazie.
P.













Commenti

  1. stavolta mi hai proprio emozionata, mentre leggevo, mi si sono riempiti gli occhi di lacrime, sei una persona estremamente profonda e ricca di ricordi, non cambiare mai pippi cara, mai, un abbraccio e un bacio da un altra nostalgica di infanzia come te .^.^ tvb...

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  2. davvero belle queste foto e forse lo sono in particolar modo per l'amore che provi per questi luoghi. Davvero un gran bel post!

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  3. Che fascino tutto ciò!
    ...Ti auguro che questo appuntamento arrivi il prima possibile!
    Hai ragione, molto spesso è inutile esprimere a parole quel che c'è stato, meglio tenerlo in serbo per noi...
    Un abbraccio!

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  4. come vorrei anche io tornare ad abitare nella casa in cui sono cresciuta!!! per me non sarà una cosa mai realizzabile, e sarà sempre quella la casa a cui penserò quando si parla di "casa". Sono molto contenta che tu sia potuta tornare a casa

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  5. Ciao! Ti ho scoperta qualche giorno fa e ti apprezzo già moltissimo! Mi piace il tuo modo di scrivere e alcune di queste foto sono molto belle, esprimono sentimenti..complimenti :)

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  6. bel post! è stato bello leggere le tue emozioni!ho potuto mettermi un po' nei tuoi panni xkè anch'io da piccola ero solitaria e silenziosa e in parte lo sono ancora.... spero ke la tua casa torni presto allo splendore! un abbraccio
    la tua collega di papole

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  7. che bello! hai vissuto in un palazzo settecentesco!! bel post, complimenti.

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  8. bellissimo post e bravissima amica!buon inizio anno pippi....aspetto con ansia gli acquisti con i saldi.....AH!NON SPENDERE TROPPO MIRACOMANDO!scherzo!a presto cara!baci, baci.

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  9. wow!
    beh concordo pienamente con te sul fatto che un fashion blog non debba mostrare solo outfits, ma tutto ciò che colpisce, e che si vuole condividere ovviamente!
    complimenti!

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  10. ma perchè avete lasciato, oltre il terremoto, che il tempo riducesse così questo immobile?

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  11. dio mio che emozione. scrivi in maniera sublime. le foto parlano da sole, al di là della qualità che è cmq perfetta. blog delizioso davvero. complimenti

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  12. Molto toccante. Vedere i luoghi in cui eri bambina rovinati dal tempo e dai tempi. Torneranno nuovi per una vita nuova...

    GLORIA
    { Scacco alle Regine }

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  13. A volte fa bene al cuore tornare nei luoghi dell'infanzia... altre no!
    Un bacio
    www.welovefur.com

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  14. Bellissime queste foto, poi con il bianco e nero fanno ancora più effetto!

    www.fashionvicteam.blogspot.com

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  15. che bello questo blog..bellissime queste foto poi in bianco e nero danno ancora più l'idea di retrò..complimenti..
    http://color-blockbyfelym.blogspot.com
    sono una tua nuova follower mi farebbe piacere passassi dal mio blog..

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  16. Hello
    I just changed my template site =)
    Please take a look at www.welovefur.com
    kisses from your follower! ♡

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  17. Sicuramente un post che racconta più che il testo contenuto, infatti mi lascia con più domande che risposte… che non è una brutta cosa! Bellissime foto con tanta emozione. Case abbandonate sembrano sempre di avere qualcosa di un'anima… parzialmente lasciato dalla gente che viveva lá e parzialmente impressioni dal visitatore (se non sono stessi come qui).

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